Roma Capitale, sciopero locale adesione al 90%
Cgil Cisl Uil: "Piazza straordinaria per Daniele e per la sicurezza di operatori e cittadini. Positive le aperture del sindaco. Oggi parte la battaglia per assunzioni, riforma, condizioni di lavoro"
“Una piazza straordinaria per Daniele Virgili e per la sicurezza sul lavoro. Le lavoratrici e i lavoratori della PoliziaLocale di Roma Capitale hanno dimostrato una volta di più di essere un solo meraviglioso Corpo, che onora la propria divisa ed è pronto a lottare unito, insieme a Cgil Cisl e Uil, per i propri diritti, la propria dignità e il proprio lavoro a vantaggio dell’intera collettività. Oggi, dalla Capitale d’Italia, inizia la nostra battaglia per chiedere organici adeguati, dispositivi di protezione avanzati, formazione e #prevenzione, e soprattutto la sacrosanta parità di trattamento e tutele con le altre forze dell’ordine”.Così Giancarlo Cenciarelli, Giancarlo Cosentino e Sandro Bernardini, segretari generali di Fp Cgil Roma Lazio, CISL FP Roma&Lazio e Uil Fpl Roma Lazio, dopo che centinaia di agenti e ufficiali della polizia capitolina hanno inondato di bandiere e striscioni la piazza del Campidoglio, facendo registrare un’adesione allo sciopero indetto dai #sindacati superiore al 90%.
“Il drammatico evento che ha colpito Daniele, due nostri colleghi e di riflesso tutti noi, ultimo di una lunga scia di #infortuni e #aggressioni, ha messo sotto gli occhi di tutti la situazione in cui versa la Polizia locale di Roma: meno di 5.900 operatori in servizio dopo le ultime 800 assunzioni. Vale a dire 1.300 unità in meno di 40 anni fa, quando la complessità della metropoli e le esigenze di legalità, sicurezza, viabilità e integrazione erano in scala ridotta rispetto ad oggi. E 2.500 unità in meno rispetto all’ultima previsione, sancita più di 25 anni fa da una delibera comunale”, spiegano i segretari di categoria.
“E’ chiaro che senza #assunzioni, senza un Corpo di Polizia locale correttamente dimensionato ed equipaggiato non può esserci sicurezza né per gli agenti, né per i cittadini. E non permetteremo che a pagarne il prezzo siano i colleghi che ogni giorno e ogni notte rischiano la salute e la vita per garantire quella degli altri”.
“Apprezziamo le prime aperture del sindaco Roberto Gualtieri che ci ha ricevuto personalmente a margine della #manifestazione. E’ positivo l’impegno a scorrere le graduatorie di concorso, così come a dotare la Polizia capitolina di dispositivi di sicurezza adeguati alla normativa internazionale e a investire su mezzi, formazione continua, addestramento specifico per la sicurezza individuale”, proseguono i sindacalisti. “Ma su questo chiediamo il salto di qualità che si deve agli uomini e alle donne del primo Corpo del Paese”.
“Dal Capidoglio e da Roma Capitale vogliamo far partire la nostra battaglia per una riforma della Polizia locale che assicuri a tutti i corpi in divisa le stesse condizioni in termini previdenziali, assistenziali, infortunistici ed economici. L’aspettiamo da quasi 40 anni e riconosciamo l’impegno del sindaco a farsi parte attiva nei confronti delle istituzioni nazionali. Perchè anche questo è un passaggio indispensabile per adeguare la sicurezza e la qualità del lavoro rispetto alle esigenze, al ruolo e alle nuove e crescenti funzioni della Polizia locale”, concludono Cenciarelli, Cosentino e Bernardini, “Noi andremo avanti, senza arretrare di un millimetro”.
Giancarlo Cosentino nel suo intervento davanti alla gremitissima piazza del Campidoglio: “Non siamo figlio di un dio minore, siamo il primo presidio di sicurezza sul territorio. Siamo una fantastica comunità di persone solidali che onorano una bellissima divisa. E Daniele è uno di noi! Oggi è solo l’inizio della nostra battaglia. Per la sicurezza sul lavoro, per le assunzioni, per la riforma della Polizia locale. Ma soprattutto è l’inizio della battaglia per la nostra dignità”
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