
Si e' riunito oggi l'Osservatorio regionale, istituto tra Agcisolidarieta' Lazio, Federsolidarieta' Confcooperative Lazio, Legacoopsociali Lazio e Fp Cgil Roma e Lazio, Cisl Fp Roma Capitale e Rieti, Cisl Fp Lazio, Uil Fpl Roma e Lazio, parti firmatarie del contratto regionale di secondo livello delle Cooperative sociali, allo scopo di dare impulso alla sua attivita' finalizzata a condividere un percorso di trasparenza, efficacia ed efficienza nei servizi resi alla cittadinanza e garantire agli operatori il rispetto del Ccnl e della loro dignita' lavorativa. Con l'approvazione del nuovo regolamento le parti intendono monitorare il rispetto delle norme del Codice degli appalti e il rispetto del costo del lavoro nelle gare ad evidenza pubblica e segnalare eventuali irregolarita' alle stazioni appaltanti, all'Anac, alla Regione, alle Prefetture e agli altri organismi preposti. Cosi' in un comunicato Agcisolidarieta' Lazio, Federsolidarieta' Confcooperative Lazio, Legacoopsociali Lazio, Fp Cgil Roma e Lazio, Cisl Fp Roma Capitale e Rieti, Cisl Fp Lazio, Uil Fpl Roma e Lazio. "L'Osservatorio e' uno strumento- dichiarano le parti firmatarie- che potra' contribuire a garantire servizi sociali, sociosanitari ed educativi piu' efficaci ed efficienti nel rispetto della legalita'".
Si conclude, il prossimo 5 aprile, il periodo d'Amministrazione Giudiziaria della Cooperativa Capodarco a seguito dell’interdittiva antimafia comminata dalla Prefettura di Roma oltre un anno fa.
A tale proposito, si è svolto oggi 3 Aprile presso la sede di LegaCoop Nazionale, un incontro a cui hanno preso parte la LegaCoop Lazio e le Segreterie Regionali di FP CGIL, CISL FP e UIL FPL.
Come da comunicato congiunto che si trova in allegato, le parti hanno condiviso che si possa trovare applicazione quanto prescritto dal Tribunale di Roma nel documento di chiusura del periodo di Amministrazione Giudiziaria.
In particolare, auspicano che possa essere rinnovato il Consiglio d'Amministrazione della Capodarco, il quale dovrà dotarsi di componenti dalle alte professionalità nel campo della Cooperazione Sociale, per un nuovo inizio e per la gestione di una fase così delicata.
In Friuli Venezia Giulia stanno circolando, anche a mezzo stampa, false notizie circa una presunta insolvenza da parte della Cooperativa Sociale Integrata Capodarco nei confronti dei suoi dipendenti.
In riferimento a tale notizia abbiamo il dovere di smentire con forza queste voci che possono determinare gravi ripercussioni verso i circa 1800 lavoratori, di cui oltre il 30% disabili, impiegati nelle commesse CUP, Servizi Amministrativi ecc, di diverse Regioni d’Italia (Lazio, Abruzzo, Toscana, Lombardia ecc).
Lo dichiarano in una nota M.Mastropietri della Cgil Fp, S.Gunnella della Cisl Fp e Pietro Bardoscia della Uil Fpl Roma e Lazio.
Queste notizie, diffuse a ridosso del cambio appalto del CUP di Udine, non corrispondono al vero in quanto i lavoratori non hanno mai percepito, in molti anni di vita della Cooperativa, stipendi e contributi in ritardo, nemmeno nei periodi di difficoltà legati a recenti vicende giudiziarie che hanno portato all’attuale gestione della Cooperativa stessa in Amministrazione Giudiziaria, elemento questo che riteniamo essere di piena e ulteriore garanzia.