

Al contempo, la Cooperativa dovrà specificare le possibilità di salvaguardia occupazionale per i 700 lavoratori ora a rischio.
La prossima settimana sarà decisiva: in programma due incontri in Regione Lazio, il 28 in Commissione Sanità e il 29 con la Cooperativa e il Policlinico, mentre per il personale del comparto, in stato di agitazione per lo stop delle trattative su salario e contratto decentrato, riprendono le relazioni sindacali ed è fissato un incontro il prossimo 30 gennaio.
Tre appuntamenti da cui ci aspettiamo risposte concrete: per la tutela dell’occupazione, per corrette relazioni sindacali e una vera contrattazione integrativa, per la definizione di nuove norme che consentano di valorizzare le professionalità acquisite con nuovi concorsi. In caso contrario, la #mobilitazione andrà avanti e lo #sciopero sarà inevitabile", così Fp Cgil Roma e Lazio, Cisl Fp Lazio e Uil Fpl Roma e Lazio in un post su Facebook.
“Mentre per i lavoratori dell’IDI di Roma e Viterbo, il polo dermatologico di eccellenza che sta uscendo da una pesante crisi, si prospettano ancora due anni di sacrifici, il Presidente della Fondazione Luigi Maria Monti, proprietaria dell’Istituto, dichiara in autonomia di voler istituire un premio in denaro, tagliando il proprio compenso di 10 mila euro, per chi, tra infermieri, amministrativi, medici e ricercatori, si distinguerà per professionalità, dedizione e umanità verso i pazienti. Stupisce che la stessa Amministrazione che presenta al tavolo di crisi aperto ormai da mesi con Cgil, Cisl e Uil un percorso di risanamento complesso, in salita e ancora molto lungo, dipinga alla stampa un quadro più ottimista (risanamento del debito, aumento della produttività, nuovi ambulatori e servizi), e scelga di “ringraziare” i lavoratori con un premio, sottintendendo una logica competitiva e divisiva su caratteristiche e qualità da non mettere in discussione” così in una nota i Antonio Amantini, Antonio Cuozzo e Domenico Frezza responsabili territoriali di Fp Cgil Roma Nord Civitavechia, Cisl Fp Lazio, Uil Fpl Roma e Lazio.
"Tragedia evitata grazie alla prontezza, al coraggio e alla professionalità dei lavoratori della casa di cura. Persone straordinarie che hanno anche diritto al giusto rinnovo di contratto con investimenti in salute e sicurezza sul lavoro", così roberto Chierchia, segretario generale della Cisl Fp Lazio, in un post su Facebook in merito all'incendio avvenuto nella notte nella struttura ospedaliera privata di Villa Betania. "AIOP e ARIS, dopo 10 anni di blocco contrattuale, riconoscano ai propri dipendenti il diritto al rinnovo. E Nicola Zingaretti trovi le risorse promesse in campagna elettorale".