Sin dall'insediamento del Commissario al Comune di Arpino, la CISL FP di Frosinone, attraverso l'azione di Francesca Coscarella, ha pressato il Commissario Prefettizio del Comune di Arpino, dottoressa Galella, con varie proposte, legate da un solo fine: rivedere la situazione finanziaria dell'Ente, giunto alle soglie del dissesto, per riuscire a salvare i posti di lavoro. Invece, dopo una lunga corrispondenza, si è riusciti ad ottenere l' incontro del 5 marzo scorso, convocato solo a seguito della formale richiesta della CISL FP . In quella sede di fronte ai rappresentanti del Comune di Arpino, la CISL, come è nel suo stile, ha continuato a proporre soluzioni. Oggi il Commissario Prefettizio, improvvisamente, in piena campagna elettorale, ha convocato le parti sindacali per lunedì 6 maggio per discutere dell'eccedenza nella dotazione della pianta organica: praticamente l'anticamera della messa alla porta di oltre una decina di dipendenti. Tutto ciò non avendo preso in nessuna considerazione le alternative proposte dal sindacato CISL FP, tra le quali c'era la riorganizzazione dei servizi comunali, la revisione del sistema indennitario dei funzionari comunali e del Segretario Generale, le cui spettanze superano i 130 mila euro.Pubblici o privati che siano la soluzione più facile è sempre quella: colpire i più deboli!Siete tutti avvisati: la CISL FP di Frosinone contrasterà fino in fondo quest'atteggiamento perché le soluzioni alternative ci sono e possono essere individuate discutendo con il Sindacato.
