
Fp Cgil Roma e Lazio, Cisl Fp Lazio e Uil Fpl Roma e Lazio proclamano quindi lo stato di agitazione del personale: “è imminente la scadenza dei contratti a tempo determinato di questi lavoratori. Abbiamo atteso fiduciosi che ci venisse prospettata una soluzione immediata per assicurare quantomeno la proroga dei contratti delle lavoratrici e dei lavoratori dell’Agenzia, ma ancora nulla è stato fatto. Chiaramente l’obiettivo fondamentale è e rimane la stabilizzazione definitiva del personale, attraverso l’applicazione delle norme vigenti o la previsione di specifiche norme nei prossimi provvedimenti normativi”, dichiarano le tre sigle.
“Va evidenziato il ruolo di primaria importanza svolto dal personale dipendente a tempo determinato, insieme agli altri lavoratori dell’Agenzia, per il coordinamento della sanità nazionale nella gestione della fase di piena emergenza Covid-19. Il loro apporto professionale, soprattutto in questo momento di nuova emergenza, è indispensabile e sarebbe paradossale perdere ora risorse essenziali all’interno del sistema sanitario nazionale, specie impiegate in funzioni legate al raccordo e al coordinamento tra Stato e Regioni”, proseguono i sindacati.
“I vertici dell’Agenzia, e lo stesso Ministro della Salute Roberto Speranza, sono chiamati a porre attenzione a questo gruppo di lavoratori, riconoscendo loro il valore della loro professionalità e il giusto diritto alla stabilizzazione, dopo tanti anni di precariato”, concludono Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl.